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Baobab. Lettera aperta a Salvini: blitz (con le ruspe) sono operazioni propagandistiche che non risolvono nulla

Roma, 14 novembre 2018 – Ieri mattina Lei ha annunciato orgogliosamente l’operazione per sgomberare il presidio umanitario di Baobab Experience a Roma, nei pressi della stazione Tiburtina. Quel presidio ospitava circa 200 migranti. Ora tutte le persone che dormivano in quelle tende sono rimaste per strada. Con questa operazione Lei ha buttato in mezzo alla strada persone disperate che non sanno e non hanno dove andare.

Ciò che mi ha colpito di più è stato il numero alto (centinaia) di poliziotti e carabinieri in tenuta antisommossa e con unità cinofile utilizzati in questa operazione.
Come se “dovessero affrontare” un gruppo di persone molto violente. Le posso assicurare che non servivano tutti quei poliziotti e carabinieri armati in quel modo per portare avanti l’operazione di sgombero di persone tranquille che non hanno mai mostrato atteggiamenti violenti.

Quello che abbiamo visto ieri mattina è stata senza dubbio un’operazione mediatica (con ruspe in bella vista verso le telecamere) per proseguire la Sua propaganda in chiave anti-migranti.
L’operazione di sgombero del presidio Baobab è stato un gesto umiliante nei confronti di persone deboli che avevano e che ora più che mai, hanno bisogno di aiuto. È crudele e inumano mostrare una faccia feroce solo con i deboli (soprattutto con gli immigrati) mentre CasaPound, che occupa un palazzo, non viene minimamente sfiorata.
Signor Ministro, quello che Lei ha fatto è sbagliato dal punto di vista umano e della sicurezza. Non si può sgomberare un presidio umanitario senza aver individuato in anticipo dove saranno ospitati gli sfollati. Prima di ordinare lo sgombero di Baobab, Lei si è fatta questa domanda semplice: che fine faranno queste persone? Questo non è altro che spostare un problema da un punto dove è molto visibile all’altro, magari lontano dalle telecamere. Se Lei vuole veramente risolvere il problema, prima di ordinare quella operazione, doveva trovare una soluzione efficace e duratura.

Lei che spesso dice di agire da padre, in questo caso è convinto di averlo fatto? Non conosco un genitore che lascerebbe i suoi figli senza un tetto. Costringere le persone a vivere e dormire fuori con questo freddo è inumano.

Invece di usare ruspe e forze dell’ordine armate in quel modo, potevate tranquillamente individuare insieme al Comune di Roma un edificio da usare per alloggiare gli sfollati. Facendo cosi, sarebbe stato sufficiente passare tale informazione ai volontari che assistevano gli immigrati e loro si sarebbero spostati da soli. Sicuramente Lei lo sa che Roma è piena di edifici pubblici vuoti che possono essere usati per alloggiare queste persone bisognose. Senza una sistemazione per queste persone, il centro Baobab rinascerà da un’altra parte e Lei sprecherà di nuovo risorse pubbliche per fare un altro sgombero. Questo sicuramente favorirò la propaganda anti-immigrati ma non risolverà nessun problema.

Non deve mai dimenticare che gli immigrati e rifugiati sono esseri umani e come tali vanno trattati. Si, sono esseri umani che meritano di essere trattati in modo dignitoso.

Stephen Ogongo
Coordinatore, Cara Italia
https://www.facebook.com/groups/caraitalia

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