Stefano Camilloni
Roma, 27 giugno 2016 – “Il Governo e’ in prima linea nella lotta contro il caporalato e sono certo che le richieste e le preoccupazioni delle lavoratrici e dei lavoratori che oggi hanno manifestato per le strade di Bari contro questo fenomeno troveranno presto risposta. Con il disegno di legge governativo, oggi in discussione al Senato, verra’ infatti rafforzato il contrasto di fronte a questi riprovevoli comportamenti criminali purtroppo troppo frequenti”.
Lo ha dichiarato il Sottosegretario del Ministero della Giustizia Cosimo Maria Ferri, intervenendo a margine delle manifestazioni contro il caporalato tenutesi a Bari. Ferri ha poi spiegato: “La stagione estiva dei raccolti richiede un grande sforzo per implementare la rete di controlli, affinché si prevengano situazioni di illegalita’ che finiscono per mettere in pericolo anche la salute degli stessi lavoratori sfruttati. Occorrono soluzioni forti e concrete di fronte a questi atti criminali, simili ad una moderna schiavitu’, ed azioni efficaci sia per rafforzare la prevenzione sia per reprimere con pesanti sanzioni chi organizza e sfrutta esseri umani per i lavori nei campi”.
Il sottosegretario ha quindi chiarito: “Al tempo stesso e’ necessario formare una maggiore consapevolezza da parte dei cittadini che devono denunciare le situazioni di illegalita’ con le quali vengono a contatto o a conoscenza, per facilitare il lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura. Rispetto al passato sono aumentati i controlli, e’ aumentato il personale addetto alle verifiche e si stanno attuando piani di azione per controllare, in particolare, gli immigrati, spesso prime vittime di questo sistema economico criminale. L’obbiettivo del disegno di legge governativo e’ proprio quello di mettere in campo misure ancora piu’ stringenti ed efficaci e portare a casa risultati importanti in termini di legalita’, trasparenza, concorrenza e salute per i lavoratori.”
