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L’Alto commissario Onu sui diritti umani al governo italiano: “Non approvate il decreto sulle ong”

Roma, 17 febbraio 2023 – L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha sollevato l’allarme sulla proposta di legge del governo italiano che impone restrizioni alle navi delle Ong impegnate nel salvataggio dei migranti in mare.

Secondo Türk, l’approvazione di tale proposta di legge sarebbe un errore. Il diritto internazionale prevede che i capitani delle navi abbiano il dovere di prestare assistenza immediata alle persone in pericolo in mare, e gli Stati hanno l’obbligo di proteggere il diritto alla vita. Questa proposta di legge obbligherebbe invece le navi impegnate nel salvataggio a ignorare le chiamate di soccorso delle persone in pericolo semplicemente perché hanno già salvato altri naufraghi. Ciò potrebbe causare ulteriori ritardi nell’accesso alle cure mediche e alla riabilitazione adeguata per le vittime di tortura, violenza sessuale e altre violazioni dei diritti umani.

Secondo l’Alto commissario delle Nazioni Unite, questa proposta di legge punirebbe sia i migranti che coloro che cercano di aiutarli, e potrebbe trasformarsi in un deterrente per il lavoro cruciale delle organizzazioni impegnate nella tutela dei diritti umani. Inoltre, l’approvazione di questa legge potrebbe comportare un aumento dei respingimenti verso la Libia, un luogo che non può essere considerato un porto sicuro di sbarco.

Türk ha esortato il governo italiano a ritirare la proposta di legge e a consultare i gruppi della società civile, in particolare le Ong di ricerca e soccorso, per assicurarsi che il decreto sia pienamente conforme al diritto internazionale dei diritti umani, al diritto d’asilo e alle altre norme in materia, inclusa la Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del mare e la Convenzione internazionale sulla ricerca e il salvataggio in mare.

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