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Lavoro. Firmato a Bucarest un Memorandum d’intesa tra Romania e Italia nel campo dell’ispezione del lavoro

Romania flag with Italy flag, 3D rendering

Roma, 6 maggio 2022 – Firmato mercoledì scorso, nel Palazzo del Governo di Bucarest, alla presenza del Capo del Governo romeno, Nicolae Ciuca, il Memorandum d’intesa sulla collaborazione e lo scambio di informazioni tra Italia e Romania nel campo dell’ispezione del lavoro. Tra gli obiettivi del protocollo siglato dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando e dal ministro del Lavoro e della Solidarietà Sociale della Romania, Marius-Constantin Budai vi sono il miglioramento della cooperazione tra le autorità di controllo e monitoraggio italiane e romene per quanto riguarda:

  • la prevenzione e il contrasto degli illeciti in materia di distacco transnazionale, di lavoro non dichiarato e di intermediazione illegale, anche in un contesto stagionale;
  • la promozione e la garanzia della corretta attuazione delle rispettive normative nazionali e della normativa europea, al fine di tutelare i diritti dei lavoratori che svolgono attività nel territorio dell’altro Stato.

Un atto di grande importanza per le nostre comunità – ha dichiarato il ministro Orlando – perché in questo modo costruiamo un sistema più efficace di cooperazione per contrastare le forme di lavoro illegale, sfruttamento e discriminazione”.

L’intesa prevede che le parti si scambino informazioni e dati sulle imprese che operano nel territorio dei rispettivi Stati, fra cui:

  • retribuzioni e condizioni di lavoro;
  • irregolarità individuate durante le ispezioni, comprese le eventuali sanzioni applicate;
  • identificazione delle violazioni dei diritti dei lavoratori, derivanti dalle rispettive legislazioni nazionali e dalle regolamentazioni europee, inclusi i casi di lavoro non dichiarato, di distacco non autentico o di intermediazione illegale di manodopera dal territorio di uno dei rispettivi Stati sul territorio dell’altro e le misure prese;
  • il rispetto degli adempimenti vigenti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro anche al fine della prevenzione del contagio da Covid-19, nei limiti della competenza e delle attribuzioni proprie del personale ispettivo di ciascuno dei rispettivi Stati;
  • infortuni sul lavoro dei lavoratori dello Stato di una parte accaduti sul territorio dello Stato dell’altra, nei limiti delle competenze e delle attribuzioni proprie delle autorità di controllo interessate dal Memorandum.

Per l’attuazione dell’intesa, Italia e Romania elaboreranno un Piano d’Azione comune. Le Autorità competenti all’attuazione del Memorandum d’Intesa sono, per la parte italiana, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e per la parte romena, l’Ispezione del Lavoro.

“I nostri Paesi registrano nella storia cooperazione e collaborazione – ha detto ancora il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando – ma dobbiamo intensificare su questo fronte il nostro lavoro, perché la fase che ci siamo lasciati alle spalle ci ha detto con grande forza che uno dei problemi più importanti che abbiamo riscontrato nel momento in cui ci sono state le condizioni per la ripresa è stato quello di avere manodopera disponibile e qualificata e questo perché in passato non abbiamo avuto una sufficiente cura”.

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