in

Migranti. Lamorgese in Libia: “Maggiore coinvolgimento dell’Ue a fianco del Paese”

Roma, 20 aprile 2021 – Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, si è recata ieri in Libia e ha incontrato a Tripoli il Presidente del Consiglio Presidenziale dello Stato, Mohamed Younis Ahmed al-Menfi, il Primo Ministro, Abdelhamid Dbeibah, e il ministro dell’Interno, Khaled Tijani Mazen.
 
Nel corso dei colloqui la responsabile del Viminale ha riaffermato la solidità del legame tra Italia e Libia e, allo stesso tempo, ha ribadito la necessità di riconoscere il ruolo di fondamentale importanza affidato al nuovo Governo di unità nazionale per consolidare il Paese nordafricano sulla scena regionale e internazionale.

«Sono sicura che la Libia saprà sfruttare questo momento unico procedendo con convinzione verso la sua piena stabilizzazione – ha detto il ministro Lamorgese ai suoi interlocutori – e su questo percorso l’Italia è pronta a sostenere progetti di collaborazione a tutto campo, chiedendo anche alle istituzioni europee di prestare al governo di Tripoli il massimo e concreto sostegno».

Gli incontri di oggi sono stati l’occasione per affrontare altri temi di comune interesse e in particolare quelli connessi al dossier migratorio, con particolare riguardo al contrasto delle organizzazioni criminali che sfruttano il traffico di esseri umani e al rispetto dei diritti umani dei migranti e dei rifugiati.
Da parte italiana è stato ribadito che un maggiore coinvolgimento dell’Unione europea a fianco della Libia passa anche attraverso l’attività dell’Oim e Unhcr, la cui intensificazione potrebbe essere discussa in un incontro, da organizzare a Roma, anche con la partecipazione delle autorità libiche che così potrebbero veicolare le esigenze delle comunità locali in prima linea da molti anni lungo le rotte migratorie.

In questa prospettiva, la titolare del Viminale ha confermato l’impegno del Dipartimento per le Libertà civili e Immigrazione del ministero dell’Interno per realizzare, nel territorio libico, un pacchetto di progetti per la cooperazione allo sviluppo. Inoltre, da parte dell’Italia sono state annunciate alcune iniziative tese ad alleggerire la pressione migratoria sulla Libia, con la creazione di ulteriori corridoi umanitari.

Il ministro Lamorgese ha infine condiviso l’esigenza – ribadita anche dalla parte libica – di dare impulso ai programmi di collaborazione bilaterali in materia di sicurezza e di contrasto alla minaccia terroristica.

FONTE: Ministero dell’Interno

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Centro Astalli: “Assistiamo ad erosione del diritto d’asilo”

La moglie diplomatica dell’Ecuador scappa con la figlia all’estero senza avvisare il padre