in

Rivoluzione passaporti: Polis e Poste Italiane insieme per semplificare le procedure

Roma, 8 marzo 2024 – Con il rilascio dei passaporti diventato un’odissea caratterizzata da lunghe attese, finalmente si prospetta una soluzione innovativa grazie al progetto Polis, che coinvolgerà anche le Poste Italiane. L’esperimento, inizialmente ideato durante la fase emergenziale del Covid, partirà ufficialmente l’11 marzo, coinvolgendo quasi 7.000 uffici nei piccoli comuni, con meno di 15mila abitanti. In futuro, l’estensione del progetto alle grandi città non è esclusa, ma per ora, 16 milioni di cittadini potranno godere dei benefici evitando viaggi e spostamenti per ottenere i loro passaporti.

Come funziona?

Per ottenere il passaporto, i cittadini dovranno semplicemente recarsi all’ufficio postale del proprio comune con un documento di identità valido, il codice fiscale e due fotografie. Inoltre, sarà necessario pagare in loco il bollettino per il passaporto ordinario di 42,50 euro e una marca da bollo da 73,50 euro. Nel caso di passaporti scaduti, sarà richiesto il vecchio documento o, in caso di furto, la copia della denuncia di smarrimento o furto.

Tutto alle Poste

Grazie a questa nuova iniziativa, i cittadini potranno rivolgersi direttamente all’ufficio postale per ottenere il passaporto. Gli operatori delle Poste raccoglieranno le informazioni e i dati biometrici del richiedente, inclusi le impronte digitali e le foto. Successivamente, la documentazione verrà inviata all’ufficio di Polizia di riferimento, e il passaporto sarà consegnato direttamente a casa del richiedente dalle Poste Italiane. Nei mesi successivi, sarà possibile richiedere anche la carta di identità elettronica e usufruire dei servizi dell’Agenzia delle Entrate.

La collaborazione tra Polis e Poste Italiane si configura come un passo significativo verso la semplificazione delle procedure burocratiche, migliorando l’accessibilità ai documenti essenziali per i cittadini. La sperimentazione inizierà con i comuni più piccoli, ma l’auspicio è che questa soluzione possa presto estendersi anche alle realtà urbane più grandi, facilitando la vita di milioni di italiani.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 4 Media: 4]

Firenze, appello delle organizzazioni per ridurre i tempi di attesa per i permessi di soggiorno

Cambio di rotta per la Sea Watch: dopo le proteste, il governo ha assegnato il porto di Pozzallo (e non Ravenna)