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Dichiarazione di presenza: chi proviene da Paesi che non applicano Schengen è tenuto a presentarla? E chi è ha un permesso rilasciato da altro Paese UE? L’esperto risponde

Roma, 13 aprile 2023 – Poiché i cittadini stranieri che entrano in Italia per stare un breve periodo – inferiore a 90 giorni – ad esempio per visita ma anche per turismo, affari o studio, non devono richiedere un permesso di soggiorno, è previsto un obbligo: la presentazione della dichiarazione di presenza.

Ne sono tenuti tutti gli stranieri che poi dovranno far ritorno nel proprio Paese al termine del periodo di soggiorno, con una distinzione Paesi che aderiscono o meno all’Accordo

Cittadini che provengono da Paesi che non applicano l’Accordo di Schengen:

L’obbligo di dichiarazione della presenza in questo caso viene rispettato entrando tramite una frontiera, dove la Polizia apporrà un timbro di ingresso sul documento di viaggio del cittadino straniero.

Non sarà quindi necessaria alcuna dichiarazione di presenza da parte del cittadino straniero.

Cittadini con permesso di soggiorno rilasciato da altro Stato dell’Unione Europea:

In questo caso, pur essendo possibile entrare in Italia in forza del permesso rilasciato da altro Paese, sarà necessario comunque dichiarare la propria presenza sul territorio italiano, se non si intende richiedere un permesso di soggiorno nei casi ammessi dalla legge.

Articolo realizzato per Stranieri in Italia da: Federica Merlo, avvocato

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