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Ottenere la cittadinanza italiana per chi compie 18 anni ed è nato in Italia da genitori stranieri: come fare? L’esperto risponde

Roma, 21 novembre 2023 – Chi nasce in Italia da genitori stranieri ha una corsia preferenziale per diventare cittadino italiano, ma ha solo un anno di tempo per poterne usufruire. 

Secondo la legge italiana chi nasce in Italia da genitori stranieri non acquista automaticamente la cittadinanza italiana ma mantiene quella dei genitori fino al compimento dalla maggiore età.

La legge italiana n. 91/92 sulla cittadinanza stabilisce che “lo straniero nato in Italia, che vi abbia risieduto legalmente senza interruzioni fino al raggiungimento della maggiore età, diventa cittadino italiano se dichiara di voler acquistare la cittadinanza Italia entro un anno della suddetta data” (art. 4, comma 2 L. 91/92).

Ciò vuol dire che il cittadino straniero nato in Italia e sempre regolarmente residente, può chiedere la cittadinanza italiana tra i 18 e i 19 anni, presentandosi all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di residenza. 

La cittadinanza, in questo caso, viene concessa per beneficio di legge, quindi è possibile diventare cittadini italiani con una semplice dichiarazione di volontà da rendere all’Ufficiale di Stato Civile entro il compimento del diciannovesimo anno di età.

L’Ufficio di Stato Civile, una volta verificati i requisiti, procederà all’iscrizione del nuovo cittadino nei registri anagrafici solo dopo il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana, con la quale viene conferita la cittadinanza italiana al cittadino interessato.

Documenti da presentare: 

  1. passaporto in corso di validità;
  2. copia integrale dell’atto di nascita del richiedente;
  3. permesso di soggiorno: in caso di periodi di interruzione nel titolo di soggiorno, il richiedente potrà presentare documenti che possono verificare la sua presenza ininterrotta in Italia (es. certificazione scolastica, medica e altro);
  4. certificato storico di residenza.

In caso di iscrizione anagrafica tardiva del minore presso un Comune italiano occorre presentare una documentazione che certifica la permanenza del minore in Italia nel periodo precedente la registrazione anagrafica (es. certificati medici).

Attenzione! Bisogna tenere presente che alcuni Stati esteri non ammettono la doppia cittadinanza. Quindi è consigliabile verificare con il proprio Consolato se il riconoscimento della cittadinanza italiana non fa perdere la cittadinanza di origine.

Articolo realizzato per Stranieri in Italia da: Francesca Pia Testini, avvocato

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