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Regolarizzazione prevista per oltre 220mila persone, allo Stato entreranno circa 100 milioni di euro

Roma, 21 maggio 2020 – Oltre 200mila persone beneficeranno della regolarizzazione, per la precisione 220mila. Questa l’ipotetica stima contenuta nella relazione tecnica del decreto rilancio secondo cui potrebbero essere 176mila le domande presentate dal datore di lavoro per favorire l’emersione del lavoro nero e 44mila quelle attivate da cittadini stranieri con permesso di soggiorno scaduto. Tuttavia la relazione è ipotetica, in quanto si tratta di persone irregolari.

Con questi numeri nelle casse dello Stato dovrebbero entrare circa 94 milioni di euro grazie ai contributi imposti dalla norma: 500 euro a carico del datore di lavoro per ogni lavoratore regolarizzato e 130 euro a carico del lavoratore straniero con permesso scaduto. In più è fissato un forfait da parte del datore di lavoro a titolo retributivo, contributivo e fiscale, che sarà determinato successivamente.

Al numero di 220 mila domande i tecnici sono arrivati facendo riferimento alla media delle richieste presentate nel 2009 (295.130 domande) e nel 2012 (134.772 domande). Vedremo nei prossimi mesi se sarà effettivamente così.

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