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Decreto flussi 2017, via alle domande per 17 mila lavoratori stagionali extraue

Roma – 28 marzo 2017 – L’Italia riapre i suoi confini ai lavoratori stagionali extracomunitari. Le domande si presentano online fino alla fine dell’anno.

Il decreto flussi 2017 permetterà a 17 mila immigrati di venire in Italia per essere impiegati in agricoltura o nel settore turistico e alberghiero, a patto che se ne tornino in patria dopo qualche mese, quando non ci sarà più bisogno di loro.

Nella maggior parte dei casi, i lavoratori arriveranno dai paesi che hanno sottoscritto con l’Italia accordi di riammissione.

Questa volta i paesi ammessi sono: Albania Algeria, Bosnia-Herzegovina, Repubblica di Corea, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Ex repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Ucraina e Tunisia.

Entro le 17.000 unità, 2.000 quote sono riservate ai lavoratori non comunitari che abbiano fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno una volta nei cinque anni precedenti e per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.

Dalle 9.00 di stamattina gli aspiranti datori di lavoro possono presentare le domande di assunzione, da soli o con l’aiuto delle associazioni di categoria, attraverso il sito del ministero dell’Interno https://nullaostalavoro.dlci.interno.it

Le domande potranno essere presentate fino al 31 dicembre 2017.

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