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Flussi. Gli ingressi degli stagionali divisi tra regioni e provincie autonome

Già distribuite 31 mila quote, altre 4 mila andranno dove ce ne sarà più bisogno. Il prospetto completo

 

Roma – 6 aprile 2012 – Il decreto flussi che autorizza l’ingresso in Italia di 35 mila lavoratori stagionali extracomunitari non è ancora arrivato in Gazzetta Ufficiale. Solo da quel momento i datori di lavoro potranno far partire le domande di assunzione, che per ora possono solo essere preparate e salvate attraverso sul sito internet del ministero dell’Interno.

I lavoratori, che verranno impiegati in agricoltura o nel settore turistico alberghiero, potranno arrivare da Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina o Tunisia. Indipendentemente dal Paese d’Origine, potrà poi entrare chi lo scorso anno è già stato qui come stagionale.

Ieri, la direzione Immigrazione del ministero del Lavoro  ha suddiviso trentunomila ingressi tra Regioni e province autonome. Altri quattromila sono stati trattenuti a livello centrale per essere distribuiti  successivamente dove ce ne sarà più bisogno. Qui sotto, il prospetto completo.

Elvio Pasca

 

 

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