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“Voglio un nuovo decreto flussi”

Lo chiede per il 2010 l’80% dei lettori. Gli ingressi per lavoro sono fermi dal 2007

Roma  – 18 gennaio 2010 – Un nuovo decreto flussi che riapra gli ingressi per lavoro in Italia o dia un permesso di soggiorno a chi un lavoro, in nero, già ce l’ha.

È questo il desiderio più cliccato nel nostro sondaggio "Cosa vorresti dal 2010?" . Una scelta fatta da oltre l’80% dei lettori, sbaragliando altre opzioni che pure sono nel cuore degli immigrati: un percorso più facile verso la cittadinanza (8%), permessi di soggiorno finalmente veloci (7%), una nuova regolarizzazione (3%) e diritto di voto (2%).

L’attesa, del resto, dura ormai da tanto: un vero e proprio decreto flussi non si vede dall’autunno del 2007, quando l’allora governo Prodi diede semaforo verde a 170mila lavoratori extracomunitari. Nel 2008 uscì un altro decreto, che però anziché riaprire  gli ingessi si limitò a ripescare 150mila domande di assunzione presentate l’anno precedente.

Così da oltre due anni si è fermato il meccanismo principale che, secondo la legge sull’immigrazione, dovrebbe garantire l’incontro tra domanda e offerta di manodopera straniera. E le frontiere sono rimaste chiuse, perlomeno ai flussi regolari.

Intanto, ci sono centinaia di migliaia di operai, muratori e altri lavoratori sans papier che la regolarizzazione varata lo scorso autunno non ha fatto emergere, limitata com’era a colf e badanti. Non è un mistero che i nuovi flussi servirebbero anche, soprattutto a loro, per mettersi finalmente in tasca un permesso di soggiorno.

"Cosa vorresti nel 2010"? Vai ai risultati del sondaggio

EP

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