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Flussi, le prime quote per lavoro domestico e conversioni

Riguardano domande del secondo e terzo click day. Conversioni tutte accolte, tranne che a Bolzano

Roma  – 10 febbraio 2011 – Come ha fatto con le quote del primo click day, il ministero del Lavoro ha distribuito tra le province una prima tranche di quote per ingressi e conversioni relative al secondo e al terzo click day. A metà mese, quando termineranno le consultazioni a livello locale con istituzioni, sindacati e associazioni di categoria, verranno assegnate le quote rimanenti.

Nel dettaglio, sono state già assegnate diecimila quote (su trentamila disponibili e a fronte di oltre sessantamila domande) per ingressi di lavoratori domestici provenienti da Paesi che NON hanno accordi con l’Italia. Serviranno a rispondere alla domande presentate a partire dalle 8,00 del 2 febbraio 2011. Cliccando su questo link potete visualizzare le quote provincia per provincia.

Per quanto riguarda le conversioni ( da permesso Ce rilasciato da altro Paese Ue a lavoro subordinato o autonomo, da lavoro stagionale a lavoro subordinato e da studio/tirocinio a lavoro subordinato) sono state assegnate abbastanza quote da rispondere a tutte le domande presentate finora. Unica eccezione, per ora,  è Bolzano, dove nonostante le richieste non ci sono quote per le conversioni da stagionale e da studio. Qui i dettagli provincia per provincia.

Non verranno invece distribuite tra le province le quote per gli altri ingressi previsti dal drecto flussi: lavoratori formati in patria e discendenti di italiani in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile. Rimarranno in una riserva nazionale alla quale si attingerà per far fornte alle domande di assunzione presentate in tutta Italia.

EP

 

 

 

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