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Guida. Soggiornanti di lungo periodo: requisiti del permesso e diritti connessi

Roma, 29 aprile 2021 – Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, disciplinato dall’art. 9 è il titolo che permette di soggiornare in via illimitata sul territorio italiano, senza che sia più richiesto il rinnovo del documento, salvo i casi di revoca dello stesso.

Sono previsti specifici requisiti di durata minima del soggiorno, reddito e conoscenza della lingua italiana, per l’ottenimento del permesso in questione.

Le norme di riferimento sono contenute agli articoli 9 e 9 bis del Testo Unico Immigrazione, articoli 16 e 17 del Regolamento di attuazione, D.P.R. 394/1999, nonché nelle Direttive 2003/109/CE e 2011/51/UE.

Inoltre, con Decreto del 20 gennaio 2021 è stato adottato un nuovo modello di permesso UE per soggiornanti di lungo periodo, che riporterà una data di scadenza a 10 anni dalla sua emissione, data che però si riferisce solo al documento fisico (che dovrà essere rinnovato). Il diritto al soggiorno invece rimane illimitato! (Vedi scheda al seguente link).

Requisiti per il rilascio del permesso per lungo soggiornanti.

Permesso di soggiorno in corso di validità: non tutti i permessi ammettono di richiederlo

Il richiedente al momento della domanda deve essere in possesso di un valido permesso di soggiorno ma sono esclusi i permessi per studio/ formazione professionale, per protezione speciale e casi speciali, calamità, cure mediche, di breve durata, richiesta asilo e il permesso diplomatico

Soggiorno regolare di almeno 5 anni: il richiedente deve dimostrare cinque anni di regolare soggiorno, con esclusione dei soggiorni di breve durata (per turismo, ad esempio).

Ai fini del calcolo di 5 anni la Questura terrà conto dell’allontanamento dall’Italia, che non dovrà essere stato superiore a 6 mesi continuativi o a 10 mesi complessivi nei 5 anni (salvo ragioni connesse gli obblighi militari, alla salute o altri gravi e comprovati motivi).

Reddito superiore all’importo dell’assegno sociale: il richiedente permesso UE per lungo soggiornanti deve dimostrare la disponibilità di un reddito da fonti lecite che di anno in anno viene stabilito nel minimo dalla legge, per il 2021 fissato in 5983,64 €.

NOTA: Il reddito può essere provato tramite dichiarazione dei redditi, CUD ed eventuale attestazione di assegno di invalidità, se percepita ed è omunque possibile cumulare anche il reddito di altri familiari conviventi.

Livello A2 lingua italiana: dovrà essere dimostrata la conoscenza della lingua italiana corrispondente, almeno, al livello A2 del Quadro comune di riferimento europeo. Il test di lingua dovrà essere prenotato on-line sul sito della Prefettura competente in base al Comune di Residenza del richiedente.

Esenzione dal test: Non hanno obbligo di sottoporsi al test di lingua:

  • titolari di protezione internazionale
  • i minori di 14 anni;
  • gli stranieri che abbiano gravi limitazioni all’apprendimento linguistico ( certificate da struttura sanitaria pubblica);
  • stranieri con diploma scuola secondaria;
  • stranieri con livello A2 conseguito con accordo di integrazione, enti riconosciuti da MIUE o MAE e Centri provinciali per l’Istruzione degli adulti (CPA).

SE IL PERMESSO UE VIENE RICHIESTO PER I FAMILIARI: REQUISITI AGGIUNTIVI

Il Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo può essere richiesto anche per i seguenti familiari a carico:

  • figli minori, anche del coniuge o nati fuori dal matrimonio. I minori adottati o affidati o sottoposti a tutela sono equiparati ai figli;
  • figli maggiorenni a carico che per ragioni oggettive non possano provvedere alle proprie indispensabili esigenze di vita  (invalidità totale 100%);
  • genitori a carico;
  • genitori ultra-sessantacinquenni.

In caso di richiesta del permesso per lungo soggiorno per i propri familiari, è richiesta un’integrazione di reddito e la dimostrazione di un alloggio idoneo.

Reddito del principale richiedente o precedente possessore (art. 29, co. 3 T.U. Immigrazione):

  • deve essere aumentato della metà per ciascun familiare (partendo dal minimo pari all’assegno sociale);
  • in presenza di 2 o più figli minori di 14 anni: il reddito minimo sale al doppio dell’assegno sociale.

Abitazione del nucleo familiare: necessaria idoneità alloggiativa (non richiesta per i titolari di protezione internazionale).

Tale documento certifica che l’alloggio è idoneo e abitabile e viene rilasciato dall’Ufficio tecnico del Comune in cui è situata l’abitazione, oppure dalla ASL (azienda sanitaria locale) competente per territorio, che emette un parere igienico-sanitario.

Residenza di 5 anni richiesta anche per i familiari

A seguito di modifica intervenuta nel 2014, a seguito di sentenza della Corte di Giustizia del 2014 (C-469/13 del 17 luglio 2014), anche i familiari del titolare di permesso UE per lungo soggiornanti dovranno dimostrare una residenza di almeno 5 anni per poter richiedere il permesso illimitato

I MOTIVI OSTATIVI, QUALI PRECEDENTI PENALI IMPEDISCONO IL RILASCIO DEL PERMESSO UE PER LUNGO SOGGIORNANTI

Ai fini del rigetto della domanda di rilascio ( o ai fini della revoca) del permesso UE per lungo soggiornanti possono influire condanne anche non definitive per reati che prevedono l’arresto obbligatorio o facoltativo  flagranza (art. 380 e 381 c.p.p.), oltre che reati di particolare gravità (terrorismo, associazione mafiosa, stupefacenti).

E’ però vietato ogni automatismo, il che significa che la Questura che valuta il rilascio del permesso di soggiorno deve effettuare un bilanciamento, considerando anche altri aspetti rilevanti, quali i legami familiari, l’inserimento sociale e lavorativo del richiedente, la lunghezza della presenza sul territorio italiano e l’eventuale presenza o meno di legami familiari nel Paese di origine.

Impugnazione del diniego o della revoca del permesso di lungo periodo:

Il permesso UE per lungo periodo “ordinario” può essere impugnato entro 60 giorni al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) competente.

Il permesso UE per lungo periodo richiesto per i familiari invece si impugna al Tribunale ordinario, sez. Specializzata Immigrazione.

COME SI PRESENTA LA DOMANDA: I DOCUMENTI NECESSARI

La richiesta del permesso UE per soggiornanti di lungo periodo si presentata tramite kit postale disponibile gratuitamente.

 Dovranno essere pagati inoltre:

  • bollettino postale di € 30,46 per la stampa del permesso;
  • Bollettino postale di 100 € a titolo di contributo (tassa);
  • Marca da bollo 16€
  • 30 € da pagare alle poste per l’invio della raccomandata

Documentazione da inserire nel kit postale:

fotocopia integrale passaporto (o altro documento equipollente) in corso di validità;

fotocopia permesso di soggiorno in corso di validità;

ricevute bollettini postali (30,46 € per la stampa del permesso, 100€ di contributo) e marca da bollo 16€;

certificato del casellario giudiziale e dei carichi pendenti

fotocopia del codice fiscale;

fotocopia documentazione attestante il possesso di risorse economiche adeguate(es.: Unico, CUD, buste paga)

fotocopia della dichiarazione di ospitalità o di cessione fabbricato o del contratto registrato di affitto o di compravendita.

Articolo realizzato per Stranieri in Italia da: Federica Merlo, avvocato

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