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Touadi: “Chi blocca i flussi apre ai clandestini”

Il deputato Pd: “I numeri dovrebbe esprimerli  il tessuto produttivo, non la Lega”. “Voto segreto sulle denunce negli ospedali”

Roma – 19 marzo 2009 – “Aprire solo agli stagionali bloccando l’ingresso degli altri lavoratori stranieri è una scelta della Lega, del tutto arbitraria, che non ha nulla a che vedere con le esigenze del Paese. Se il governo avesse consultato le forze imprenditoriali e i territori, come prevede la legge, avrebbe dovuto fare una programmazione diversa”. Jean Leonard Touadi, deputato del Pd, boccia lo stop ai flussi annunciato ieri da Maroni.

Se il lavoro non c’è, è giusto chiamare altri lavoratori?
“La crisi tocca segmenti coperti da  lavoro italiano e solo in parte straniero. I numeri del decreto flussi dovrebbe darli il tessuto produttivo, e invece siamo alla solita gestione ossessivo-compulsiva dell’immigrazione. La Lega fa dell’immigrato il capro espiatorio di comodo per le preoccupazioni sociale, in campagna elettorale questo è un gigantesco business su cui lucrare ignominiosamente. Ma intanto ottengono un risultato opposto rispetto a quello che vanno propagandando”.

Perché?
“Perché con scelte come questa, che blocca i flussi legali, aprono autostrade all’immigrazione clandestina. Da una parte abbiamo il fabbisogno espresso dai territori, dall’altra questi flussi ideologici e demagogici: in mezzo c’è spazio solo per l’illegalità”.

Come gestire tutti questi clandestini?
“Un recente disegno di legge del Pd , come la bozza Amato-Ferrero nella scorsa legislatura,  prevede l’istituto dello sponsor e l’introduzione di un permesso per ricerca di lavoro: ben regolamentati, potrebbero essere applicati anche a persone che sono già nel nostro territorio. Sarebbe il mondo di rompere il meccanismo infernale della Bossi-Fini che ha ostacolato l’incontro tra domanda e offerta.

Il Pdl si è spaccato sulle denunce negli ospedali…
“Sono contento che dopo l’unanimità in Senato la maggioranza abbia finalmente un ripensamento. Noi lo diciamo da mesi, il ddl sicurezza è uno schifo, ma la norma sulle segnalazioni dei medici è particolarmente odiosa per gli effetti devastanti che avrebbe sul diritto alla salute e quindi alla vita. Si parla molto in Italia di diritto alla vita, cosa diranno ora i cattolici?

È una battaglia che si può vincere?
“Vedremo. Noi, su questa norma, chiederemo il voto segreto. Tocca diritti costituzionali come la salute, è giusto che ogni deputato si esprima secondo coscienza senza vincoli di mandato o di partito”.

Elvio Pasca

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