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Assegno unico fino a 175 euro al mese anche per gli stranieri residenti in Italia da almeno 2 anni

Roma, 18 novembre 2021 – “L’assegno unico sarà erogato anche ai cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno, permesso di lavoro o di ricerca superiore ai sei mesi purché siano residenti in Italia da almeno due anni, anche non continuativi”.

Questo quanto prevede la bozza del decreto attuativo in esame in Consiglio dei ministri. L’assegno unico sarà erogato anche ai cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno, permesso di lavoro o di ricerca superiore a sei mesi, purché siano residenti in Italia “da almeno due anni, anche non continuativi”, oppure siano titolari “di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale”. Tra i requisiti anche il domicilio e il pagamento delle tasse in Italia.

L’assegno mensile arriverà fino a 175 euro, che scendono a 85 per i figli maggiorenni tra i 18 e i 21 anni, e poi a 50 per i redditi più alti.

L’importo pieno andrà a chi ha Isee fino a 15 mila euro, oltre l’assegno cala progressivamente fino a minimo 50 euro (25 per i maggiorenni) per Isee oltre 40 mila euro lordi annui o per chi non lo presenta. Sono previste maggiorazioni in base al numero di figli e alla presenza di disabili, oltre che in base al reddito. E c’è una maggiorazione se lavorano entrambi i genitori. La domanda andrà presentata all’Inps dal 1 gennaio per il periodo da marzo fino alla fine di febbraio dell’anno dopo.

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