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Flussi e governo dell’immigrazione: consegnato l’appello

Arriva al Governo e in Parlamento dopo aver raccolto oltre 450 adesioni. Leggi il testo Roma – 2 aprile 2008 – È stato inviato oggi al Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi, ai Ministri Giuliano Amato e Paolo Ferrero ed ai Segretari di tutti i partiti presenti in Parlamento l’”appello per un nuovo decreto flussi e un governo vero dell’immigrazione”.

Lanciato il 21 marzo scorso da un gruppo di personalità del mondo sindacale, politico, religioso e culturale, il testo ha raccolto anche attraverso Stranieriinitalia.it oltre 450 adesioni tra cittadini italiani e stranieri. I firmatari chiedono un segno di discontinuità con il passato, aprendo un dibattito che riguardi il maggior numero di forze politiche.

Al governo uscente si chiede  l’emanazione urgente di un decreto flussi con quote adeguate a far accettare le domande valide presentate a dicembre 2007. Anche perché gran parte delle 540 mila domande in eccesso corrispondono a “lavoratori in nero irregolarmente soggiornanti, che restano virtualmente esclusi dalla possibilità di ricevere un regolare contratto di lavoro ed un permesso di soggiorno”.

Il prossimo esecutivo e tutte le forze politiche dovrebbero inoltre creare “strumenti e norme di legge davvero efficaci a governare le spinte migratorie, coniugando ingressi regolari e sicurezza a partire da adeguate misure di accoglienza ed integrazione”. Andrebbero quindi superati “gli aspetti della legge in vigore che hanno mostrato la propria inefficacia”. Si chiede infine una “riorganizzazione delle competenze e dell’autorità di governo dell’immigrazione, ad esempio attraverso l’istituzione di un sottosegretariato ad hoc presso la Presidenza del Consiglio.

Leggi il testo completo dell’appello

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