Roma, 20 febbraio 2020 – Il Governo Conte è al lavoro per “desalvinizzare” il dicastero dell’interno. Quello che si vuole cercare di evitare è di creare un nuovo caso Salvini, che tempo fa chiese “pieni poteri” al Parlamento.
Le linee guide dei futuri cambiamenti sono state tracciate dal premier Conte durante una riunione tenutasi a Palazzo Chigi.
Secondo quanto dichiarato dal premier, “era scontato che nelle bozze dei decreti Salvini egli non fosse informato sulla politica degli sbarchi”.
Il premier ha inoltre aggiunto che il presidente del Consiglio in quanto tale deve prendersi “le dovute responsabilità quando si tratta di bloccare gli sbarchi dei migranti, facendo da scudo a tutti gli altri ministri”, il tutto al fine di evitare che si venga a creare un altro caso Gregoretti o un’altra vicenda Open Arms, con conseguenti strascichi giudiziari.