Stefano Camilloni
Roma, 20 settembre 2019 – “Ho sentito il peso della responsabilità, avevo un bene prezioso: vite a bordo in pericolo. La sicurezza delle persone viene prima di qualsiasi conseguenza personale. Non avevo paura perché non stavamo agendo contro le leggi internazionali”.
Questo il commento di Carola Rackete, la capitana della Sea Watch 3 che lo scorso giugno è stata arrestata e poi rilasciata per aver forzato il blocco delle autorità italiane entrando nel porto di Lampedusa, ieri sera intervistata durante la trasmissione Piazza Pulita, condotta da Corrado Formigli su La7.
Formigli ha mostrato le immagini di Matteo Salvini in cui dice che la giovane tedesca è una “viziatella comunista”. “Io vorrei dire che di professione faccio l’ecologista, sinceramente non mi interesso della politica interna quando il mondo sta andando al collasso” ha risposto Rackete.
Il giorno prima, Salvini, aveva fatto sapere a Formigli di non poter accettare l’invito a partecipare in trasmissione, probabilmente consigliato dai suoi fedelissimi dopo che gli ultimi sondaggi danno la Lega sotto il 30%: uno scontro in tv con la Rackete avrebbe fatto perdere nuovamente consenso al capitano ormai in fuga.
