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Lega: “Stop al decreto flussi dal 2009”

Emendamento leghista al Ddl sicurezza

ROMA, 12 novembre 2008 – Stop, a partire dal primo gennaio 2009, e per 2 anni consecutivi, ai flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari. Alla luce della crisi economica, l’applicazione dell’articolo 21 del Testo Unico dell’Immigrazione (che disciplina il decreto flussi) va sospesa.

E’ quanto prevede un emendamento della Lega al Ddl sicurezza con il quale si introduce anche un’altra novità: la previsione che il ministro dell’Interno di concerto con il ministro del Lavoro istituisca "una commissione tecnica di studio sui flussi migratori".

Questa ha – tra l’altro – il compito di raccogliere dati ed elaborare statistiche sull’immigrazione, sui permessi di soggiorno e sui rimpatri. La commissione deve provvedere anche a monitorare il fenomeno della disoccupazione, conseguente alla crisi economica, degli stranieri con permesso di soggiorno e ha il compito di elaborare politiche di reinserimento per questi lavoratori.

Alla commissione verrebbe affidata anche l’analisi delle capacità di ricezione del Paese, in riferimento ai posti di lavoro presenti nei diversi settori, alla disponibilità di alloggi e di servizi.

La Lega ha anche ripresentato l’emendamento (ritirato dirante la discussione in Commissione) sulle cure agli irregolari. Prevede che i medici segnalino alle autorità quanti si fanno curare ma non hanno il permesso di soggiorno, e che questi paghino anche le prestazioni di Pronto soccorso.

Secondo Marco Minniti del Pd, ministro ombra dell’Interno, questi emendamententi "peggiorano, se ciò è  possibile, un testo gia’ pessimo". "L’immigrazione – prosegue Minniti – va governata, sapendo distinguere tra coloro che hanno una casa e un lavoro (vorrei ricordare che il 6% del Pil nazionale proviene dal lavoro degli immigrati) da coloro che, invece, attraverso la clandestinita’ entrano in rapporto con la criminalita’. Bloccare i flussi significa mettere in ginocchio interi settori dell’economia e colpire la vita reale di moltissime famiglie italiane”

Per quanto riguarda il decreto flussi 2008, che dovrebbe rifarsi alle liste degli esclusi del click day del dicembre 2007, oggi il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, a margine di un’audizione a Montecitorio ha affermato che "’Stiamo lavorando al decreto, che dovrebbe regolarizzare circa 170.000 stranieri. L’accordo politico c’è”.

Stefano Camilloni

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