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Decreto flussi. “Sito del Viminale funziona male, domande a rischio”

L’allarme della senatrice del Pd Emanuela Baio. Presentata un’interrogazione a Maroni per prorogare l’invio delle domande Roma, 21 gennaio 2011 – "I termini per l’invio delle domande dei flussi devono essere prorogati".

Lo dichiara la senatrice del Pd Emanuela Baio che insieme a 15 colleghi ha presentato un’interrogazione urgente al ministro dell’Interno.

"Il portale del ministero dell’Interno – prosegue Baio – funziona ad ‘intermittenza’ generando disagi e discriminazioni per i cittadini che devono presentare le domande per regolarizzare gli extracomunitari". "Sarebbe questa – domanda – la corretta politica d’integrazione ed equita’? Chiediamo una proroga dei termini per l’invio delle domande.

Il 31 gennaio, il 2 e il 3 febbraio sono termini ‘politicamente scorretti’ in quanto non sono garantite a tutti le dovute ed eque possibilita’ di accesso al portale del ministero. Cosi’ facendo il Governo non consente una reale efficacia e sicurezza e ci pone in controtendenza con gli altri Paesi europei che gestiscono con serenita’ la loro politica dei flussi".

"Credo – prosegue – che porre un rimedio immediato a questo grave disservizio sia un atto dovuto da parte di un governo che si definisce democratico. La compilazione delle domande on line e’ gia’ un’operazione sufficientemente complessa, se poi si aggiungono i disagi per l’accesso, inviare le domande il 31 gennaio diventa un’utopia. E’ arrivato il momento che il ‘Governo del fare’ faccia", conclude la senatrice Pd.

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