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Ok al fondo Ue per migrazione e asilo: stanziati per i prossimi sette anni 9,882 miliardi di euro

Roma, 11 dicembre 2020 – Raggiunto l’accordo tra Parlamento europeo e Consiglio sulle priorità di bilancio per le politiche di asilo, migrazione e integrazione per i prossimi sette anni. 

Sarà di 9,882 miliardi di euro il nuovo Fondo “Asilo, migrazione e integrazione” (FAMI), e coprirà il periodo 2021-2027. Le priorità del nuovo fondo saranno quelle di rafforzare la politica comune in materia di asilo, sviluppare la migrazione legale in relazione alle esigenze economiche e sociali degli Stati membri, promuovere un’efficace integrazione e inclusione sociale dei migranti e  combattere l’immigrazione illegale. Altri obiettivi saranno quello di garantire rimpatrio e riammissioni sicure e dignitose per coloro che non hanno diritto a rimanere nell’Ue e sostenere i programmi di reintegrazione nei Paesi di origine.

La maggior parte dei fondi (63,5%) dovrebbe essere assegnata a programmi in gestione concorrente tra l’Ue e gli Stati membri, le cui assegnazioni varieranno a seconda, tra l’altro, del numero di cittadini di paesi terzi residenti nel paese, domande di asilo ricevute, decisioni di rimpatrio prese e rimpatri effettivi effettuati. Il restante 36,5% sarà gestito direttamente dall’Ue e sarà dedicato in particolare agli aiuti d’urgenza, al reinsediamento e all’ammissione umanitaria da paesi terzi e al reinsediamento di richiedenti asilo e rifugiati in altri Stati membri dell’Unione, “come parte degli sforzi di solidarietà”.

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